sabato 12, ore 11.00 Bellini e la pala di San Giobbe. Visite guidate in italiano, inglese, francese, spagnolo a cura degli studenti dell'ITST "F. Algarotti" di Venezia. La visita guidata alla pala di Giovanni Bellini proveniente dalla chiesa di san Giobbe approfondisce gli aspetti di iconografia del santo, anche in riferimento al testo biblico del Libro di Giobbe, dell'architettura della chiesa, del trasferimento dell'opera al museo, della prospettiva, gli strumenti musicali e il restauro della pala. Gli studenti dell'Istituto Tecnico Statale per il Turismo "F.Algarotti" illustrano in quattro lingue il percorso museale realizzato in Convenzione con i Servizi Educativi della Soprintendenza sabato 12, ore 17.00 Il San Sebastiano di Andrea Mantegna restaurato Visita guidata alla mostra cura degli Assistenti Tecnici Museali La visita illustra le indagini scientifiche preliminari e le varie fasi del lungo e complesso restauro della tela di Andrea Mantegna raffigurante San Sebastiano, realizzato da Alfeo Michieletto. domenica 13, ore 11.00 Cerco e scopro. Un'esperienza per i più piccoli: i cinque sensi Iniziativa didattica a cura dei Servizi Educativi rivolta ai bambini dai 6 ai 12 anni Prenotazione obbligatoria: tel. 041 5210577. In contemporanea una visita guidata alle collezioni a cura degli Assistenti Tecnici Museali per il pubblico adulto. E' stato studiato un percorso ludico guidato con una scheda di lavoro attiva alla ricerca di rumori, sapori, odori, ascoltando i quadri "rumorosi", gustando i "saporiti", annusando gli "odorosi". domenica 13, ore 11.00 Visita guidata alle collezioni a cura degli Assistenti Tecnici Museali. domenica 13, ore 17.00 Il San Sebastiano di Andrea Mantegna Visita guidata a cura degli Assistenti Tecnici Museali. La visita illustra le indagini scientifiche preliminari e le varie fasi del lungo e complesso restauro della tela di Andrea Mantegna raffigurante San Sebastiano, realizzato da Alfeo Michieletto lunedi' 14, ore 11.00 La vita del museo durante il cantiere delle Grandi Gallerie A cura di Sandra Rossi. La sfida di garantire l'apertura del museo nonostante la presenza di un considerevole cantiere di lavoro per il suo ampliamento. La visita prevede un itinerario tra gli attuali ambienti espositivi con riferimenti a quello che sarà il nuovo percorso delle Grandi Gallerie e agli interventi di allestimento temporaneo predisposti per consentire la visione delle collezioni durante i lavori. martedi' 15, ore 11.00 La scala ovata di Palladio, porta d'accesso alla Quadreria A cura di Diana Ziliotto. Prenotazione obbligatoria: tel. 041 5210577. Splendido esempio di scala ellissoidale, disegnata da Andrea Palladio per il convento di santa Maria della Carità, è la via che porta ai depositi della Quadreria. Un'occasione per ammirare "la scala a chiocciola più bella del mondo" (J. W. Goethe, Viaggio in Italia) oltre agli 88 capolavori della pittura veneta compresi tra la fine del 400 e il 700. martedì 15, ore 17.00 Le Gallerie dell'Accademia, arte e storia Visite guidate in lingua inglese e francese alle collezioni a cura dell'Associazione Guide Turistiche di Venezia mercoledi' 16, ore 11.00 I disegni di Andrea Mantegna e di scuola veneta. A cura di Annalisa Perissa, responsabile del Gabinetto dei Disegni e delle Stampe Prenotazione obbligatoria: tel. 041 5210577. Si potrà prendere visione dei due disegni di Andrea Mantegna, raffiguranti La Pietà e Un santo, eseguiti a penna e inchiostro su carta bianca, appartenenti alla collezione grafica delle Gallerie e di altri fogli di scuola veneta. mercoledì 16, ore 17.00 Gli allestimenti durante il cantiere delle Grandi Gallerie A cura di Giulio Manieri Elia. La sfida di garantire l'apertura del museo nonostante la presenza di un considerevole cantiere di lavoro per il suo ampliamento. La visita prevede un itinerario tra gli attuali ambienti espositivi con riferimenti a quello che sarà il nuovo percorso delle Grandi Gallerie e agli interventi di allestimento temporaneo predisposti per consentire la visione delle collezioni durante i lavori. giovedi' 17, ore 11.00 Dipinti di Carpaccio restaurati A cura di Sandra Rossi. Saranno illustrati due dipinti di Vittore Carpaccio restaurati di recente: "Apparizione dei crocifissi del monte Ararat nella chiesa di Sant'Antonio di Castello" e "Crocifissione e apoteosi dei diecimila martiri del monte Ararat". giovedì 17, ore 17.00 La scala ovata di Palladio, porta d'accesso alla Quadreria A cura di Diana Ziliotto Prenotazione obbligatoria: tel. 041 5210577. Splendido esempio di scala ellissoidale, disegnata da A. Palladio per il convento di santa Maria della Carità, è la via che porta ai depositi della Quadreria. Un'occasione per ammirare "la scala a chiocciola più bella del mondo" (J. W. Goethe, Viaggio in Italia) oltre agli 88 capolavori della pittura veneta compresi tra la fine del 400 e il 700. venerdi' 18, ore 12.00 Storie di restauri recenti A cura di Giulio Manieri Elia. Ogni opera d'arte ha una storia materiale e il restauro può essere occasione per farla riemergere. Il percorso propone le problematiche, i risultati e le scoperte dei restauri recenti in opere quali Palma il Vecchio (attr.), Dama del balzo, Bottega di Jacobello del Fiore, Incoronazione della Vergine in Paradiso, Sebastiano del Piombo (attr.), Visitazione, Gentile Bellini, San Lorenzo Giustiniani. venerdì 18,ore 17.00 I disegni di Andrea Mantegna e di scuola veneta A cura di Annalisa Perissa, responsabile del Gabinetto dei Disegni e delle Stampe Prenotazione obbligatoria: tel. 041 5210577.Si potrà prendere visione dei due disegni di Andrea Mantegna, raffiguranti La Pietà e Un santo, eseguiti a penna e inchiostro su carta bianca, appartenenti alla collezione grafica delle Gallerie e di altri fogli di scuola veneta. sabato 19, ore 11.00 Bellini e la pala di San Giobbe. Visite guidate in italiano, inglese, francese, spagnolo a cura degli studenti dell'ITST "F. Algarotti" di Venezia La visita guidata alla pala di Giovanni Bellini proveniente dalla chiesa di san Giobbe approfondisce gli aspetti di iconografia del santo, anche in riferimento al testo biblico del Libro di Giobbe, Dell'architettura della chiesa, del trasferimento dell'opera al museo, della prospettiva, gli strumenti musicali e il restauro della pala. Gli studenti dell'Istituto Tecnico Statale per il Turismo "F.Algarotti" illustrano in quattro lingue il percorso mussale realizzato in Convenzione con i Servizi Educativi della Soprintendenza sabato 19, ore 17.00 Il San Sebastiano di Andrea Mantegna restaurato Visita guidata a cura degli Assistenti Tecnici Museali La visita illustra le indagini scientifiche preliminari e le varie fasi del lungo e complesso restauro della tela di Andrea Mantegna raffigurante San Sebastiano, realizzato da Alfeo Michieletto domenica 20, ore 11.00 Cerco e scopro. Un'esperienza per i più piccoli: i cinque sensi Iniziativa didattica a cura dei Servizi Educativi rivolta ai bambini dai 6 ai 12 anni Prenotazione obbligatoria: tel. 041 5210577. In contemporanea una visita guidata alle collezioni a cura degli Assistenti Tecnici mussali per il pubblico adulto. E' stato studiato un percorso ludico guidato con una scheda di lavoro attiva alla ricerca di rumori, sapori, odori, ascoltando i quadri "rumorosi", gustando i "saporiti", annusando gli "odorosi" domenica 20, ore 17.00 Il San Sebastiano di Andrea Mantegna restaurato A cura degli Assistenti Tecnici Museali. La visita illustra le indagini scientifiche preliminari e le varie fasi del lungo e complesso restauro della tela di Andrea Mantegna raffigurante San Sebastiano, realizzato da Alfeo Michieletto.
Galleria Giorgio Franchetti alla Ca' d'Oro
sabato 12, ore 10.00 La Ca' d'Oro e i suoi dipinti La visita, a cura di Emiliano Pecalli, illustra le principali opere pittoriche esposte nel percorso museale, con un'attenzione particolare al tema del paesaggio e del ritratto. lunedì 14, ore 10.00 Ceramiche istriane tra Roma e Venezia A cura di Francesca Saccardo. Si espone una selezione di circa quaranta manufatti già presentati alla mostra "Capodistria tra Roma e Venezia" (Capodistria, 1989). Si tratta di varie tipologie databili dalla tarda antichità all'epoca post-rinascimentale, con una prevalenza di ceramiche graffite e maioliche di produzione veneziana. martedì 15, ore 10.00 Itinerario fra le sculture della Ca' d'Oro A cura di Adriana Augusti. La Galleria Franchetti possiede una ricca raccolta di marmi, solo in parte esposti, che radunano opere del IX-X secolo (come le patere bizantine), pezzi del XV e XVI secolo (tra cui capolavori quali il "Doppio Ritratto" di Tullio Lombardo, la "Madonna del Bacio" di Jacopo Sansovino, i busti di Alessandro Vittoria), e infine opere del XVII secolo (pezzi in marmo e terracotta di Gian Lorenzo Bernini, Stefano Maderno, Carmelo Rusconi. mercoledì 16, ore 15.00 Madonne col Bambino nei dipinti della raccolta Franchetti A cura di Claudia Cremonini. La presenza davvero cospicua di immagini dedicate al tema della Vergine col Bambino nei dipinti del museo trova la sua origine nelle scelte del barone Giorgio Franchetti, fortemente orientate - specie negli anni iniziali della sua avventura collezionistica - verso tematiche di intima e raccolta devozione. Non estranea all'abbondanza di tali raffigurazioni sembra essere la sopraggiunta maternità della giovane moglie, la baronessa Marion Von Hornstein, figura cruciale per la genesi stessa della raccolta d'arte che andò a costituire il nucleo fondante dell'attuale Galleria Franchetti alla Ca' d'Oro. La visita, oltre a inquadrare la storia della collezione, si soffermerà su alcune tavole di scuola toscana, veneta e lomabarda, illustrando le più diffuse varianti del tema iconografico della Madonna col Bambino tra trado gotico e Rinascimento. giovedì 17, ore 16.30 Ceramiche istriane tra Roma e Venezia A cura di Francesca Saccardo. Si espone una selezione di circa quaranta manufatti già presentati alla mostra "Capodistria tra Roma e Venezia" (Capodistria, 1989). Si tratta di varie tipologie databili dalla tarda antichità all'epoca post-rinascimentale, con una prevalenza di ceramiche graffite e maioliche di produzione veneziana. venerdì 18, ore 10.00 Le collezioni di bronzi del museo A cura di Adriana Augusti. La Galleria Franchetti possiede una notevole collezione di bronzi (sculture, medaglie, placchette), alcuni provenienti dalla collezione cinquecentesca Mantova- Benavides di Padova, altri dalla raccolta del monastero di San Giovanni in Verdara (Pd), soppresso dalla Repubblica di Venezia, altri ancora da donazioni di privati fatti alla Serenissima; una piccola ma non meno importante parte, infine, fa parte della collezione del barone Giorgio Franchetti. I grandi rilievi in bronzo, esposti nel portego, appartenevano invece a chiese veneziane soppresse da Napoleone. sabato 19, apertura straordinaria fino alle 22.00 per la Notte dei Musei Notturno goldoniano Animazioni teatrali nel portego a cura della Scuola teatrale Fabbrica d'attori, in collaborazione con L'Associazione culturale Piuttosto Puck di Venezia. In occasione del terzo centenario della nascita di Carlo Goldoni gli spazi del magnifico "portego" della Ca' d'Oro accoglieranno i visitatori del museo, durante le ore di apertura serale, conanimazioni teatrali ispirate a testi di Carlo Goldoni (Il Teatro Comico, Le smanie della villeggiatura, Gl'innamorati, La famiglia dell'antiquario). All'interno del museo sono previsti punti di incontro con visita guidata ad alcune sale. domenica 2, ore 16.00 Il pavimento a mosaico della corte: tecnica, materiali, modelli A cura di Fabio Bordignon. L'intero rivestimento marmoreo del piano terreno della Ca' d'Oro (pavimento e pareti) fu eseguito durante il complesso intervento di recupero realizzato tra il 1894 e il 1927 per decisione dell'ultimo proprietario del Palazzo: il barone Giorgio Franchetti. Costui disegnò personalmente le geometrie dei disegni pavimentali e lavorò anche al taglio e alla stesura delle lastre, realizzando un'opera del tutto nuova e originale, creata con tecniche e materiali largamente in uso a Venezia ai tempi della costruzione dell'edificio.
Museo Archeologico Nazionale
sabato 12 e sabato 19, ore 11.00 "Art for you". Selected works of the National Archaeological Museum. A cura degli Assistenti Tecnici Museali. Il Museo Archeologico Nazionale è sede di un'importante raccolta di sculture antiche tra le quali alcuni considerevoli originali greci; sono inoltre esposti bronzi, ceramiche, gemme e monete, oltre che la collezione archeologica data in deposito dal Civico Museo Correr, comprendente anche antichità egizie e assiro-babilonesi. Il museo ha uno spiccato carattere collezionistico, essendo costituito dalle opere raccolte, a partire dal XVI secolo, da insigni famiglie veneziane. L'itinerario proposto accompagnerà il visitatore nelle sale del museo proponendo una selezione di opere rappresentative di vari aspetti del mondo antico e della storia del museo. sabato 12 e sabato 19, ore 12.00 Arte per te. Opere scelte del Museo Archeologico Nazionale A cura degli Assistenti Tecnici Museali. Il Museo Archeologico Nazionale è sede di un'importante raccolta di sculture antiche, tra le quali alcuni considerevoli originali greci; sono inoltre esposti bronzi, ceramiche, gemme e monete, oltre che la collezione archeologica data in deposito dal Civico Museo Correr, comprendente anche antichità egizie e assiro-babilonesi. Il museo ha uno spiccato carattere collezionistico, essendo costituito dalle opere raccolte, a partire dal XVI secolo, da insigni famiglie veneziane. L'itinerario proposto accompagnerà il visitatore nelle sale del museo proponendo una selezione di opere rappresentative di vari aspetti del mondo antico e della storia del museo. domenica 13 e domenica 20, ore 10.30 e ore 15.00 "Art for you". Selected works of the National Archaeological Museum. A cura degli Assistenti Tecnici Museali. Il Museo Archeologico Nazionale è sede di un'importante raccolta di sculture antiche, tra le quali alcuni considerevoli originali greci; sono inoltre esposti bronzi, ceramiche, gemme e monete, oltre che la collezione archeologica data in deposito dal Civico Museo Correr, comprendente anche antichità egizie e assiro-babilonesi. Il museo ha uno spiccato carattere collezionistico, essendo costituito dalle opere raccolte, a partire dal XVI secolo, da insigni famiglie veneziane. L'itinerario proposto accompagnerà il visitatore nelle sale del museo proponendo una selezione di opere rappresentative di vari aspetti del mondo antico e della storia del museo. domenica 13 e domenica 20, ore 11.30 e ore 17.00 Arte per te. Opere scelte del Museo Archeologico Nazionale A cura degli Assistenti Tecnici Museali. Il Museo Archeologico Nazionale è sede di un'importante raccolta di sculture antiche, tra le quali alcuni considerevoli originali greci; sono inoltre esposti bronzi, ceramiche, gemme e monete, oltre che la collezione archeologica data in deposito dal Civico Museo Correr, comprendente anche antichità egizie e assiro-babilonesi. Il museo ha uno spiccato carattere collezionistico, essendo costituito dalle opere raccolte, a partire dal XVI secolo, da insigni famiglie veneziane. L'itinerario proposto accompagnerà il visitatore nelle sale del museo proponendo una selezione di opere rappresentative di vari aspetti del mondo antico e della storia del museo. lunedì 14, ore 16.00 Percorso tematico. A cura di Emanuela Gilli. Nel luglio del 1872 il barone Jeno Nyáry de Nyáregyáza, magnate ungherese e ciambellano dell'imperatore d'Austria e d'Ungheria, donò al Museo Civico Correr di Venezia una raccolta di reperti pre- protostorici e medievali da lui stesso rinvenuti nelle sue vaste proprietà dell'Ungheria settentrionale. È questa l'origine della raccolta Nyáry attualmente in deposito al Museo Archeologico di Venezia e qui rappresentata da una piccola ma significativa selezione di reperti. La visita illustrerà alcuni esemplari della collezione Nyáry, di norma conservati nei depositi del Museo Archeologico Nazionale e allestiti nella vetrina 3 della Sala VII in sostituzione della Collezione Ligabue momentaneamente esposta alla mostra Il fuoco di Vulcano presso il Museo di Storia Naturale e Archeologia di Montebelluna. Per chi desidera un primo contatto con la storia e le culture delle terre ungheresi. da martedì 15 a venerdì 18, ore 14.00 Arte per te. Opere scelte del Museo Archeologico Nazionale A cura degli Assistenti Tecnici Museali. Il Museo Archeologico Nazionale è sede di un'importante raccolta di sculture antiche, tra le quali alcuni considerevoli originali greci; sono inoltre esposti bronzi, ceramiche, gemme e monete, oltre che la collezione archeologica data in deposito dal Civico Museo Correr, comprendente anche antichità egizie e assiro-babilonesi. Il museo ha uno spiccato carattere collezionistico, essendo costituito dalle opere raccolte, a partire dal XVI secolo, da insigni famiglie veneziane. L'itinerario proposto accompagnerà il visitatore nelle sale del museo proponendo una selezione di opere rappresentative di vari aspetti del mondo antico e della storia del museo.
Museo d'Arte Orientale
sabato 12, ore 11.00 Profumi d'oriente. A cura degli allievi dell'IPSSAR G. MAFFIOLI di Castelfranco Veneto. Gli studenti delle classi V A e B Turistico possono fornire brevi spiegazioni in più lingue( inglese, francese e tedesco) di alcune opere da loro scelte al museo nell'ambito dell'attività didattica condotta durante l'anno scolastico in corso. Particolare attenzione sarà rivolta all'accoglienza ed ai visitatori verrà pure riservato un piccolo gadget di benvenuto. Anche la documentazione in DVD dell'iniziativa fa parte del programma didattico degli allievi. domenica 13, ore 11.00 La collezione di Adolf Loewy: ceramiche islamiche al museo d'arte orientale di Venezia A cura di Matteo Gabbrielli. È la prima volta che il fondo di ceramica islamica è oggetto di una presentazione ragionata, frutto di una catalogazione scientifica che ne ha messo in luce caratteristiche specifiche e pregi. L'intervento, presentando l'ambito storico e geografico da cui le opere provengono, sarà inoltre occasione per tornare sul tema dei rapporti tra Venezia ed il Mondo Islamico. martedì 15, ore 16.30 Kodo. Cerimonia degli incensi. A cura della maestra Sanijõnishi. L'evento propone l'antica cerimonia giapponese degli incensi, secondo il rituale della scuola Oieryû. In una gara in cui verranno mostrate le straordinarie capacità olfattive della maestra Sanijõnishi e dei suoi discepoli, lo spettatore stesso diventa protagonista, chiamato a sperimentare pregiate fragranze di incensi millenari. Un evento in cui l'esperienza sensoriale viene arricchita da costanti richiami alla letteratura classica e all'arte del Giappone in un'atmosfera che unisce raffinatezza e sapienza. mercoledì 16, ore 11.00 Problematiche di conservazione di un allestimento concettuale: Nino Barbantini ed il Museo d'Arte Orientale a Ca' Pesaro. A cura di Fiorella Spadavecchia. Tra il 1925 ed il 1928 , Nino Barbantini provvede al restauro della sede del museo "Marco Polo" ed al suo allestimento. Barbantini, ordinatore e direttore della Galleria Internazionale d'Arte Moderna, direttore delle Belle Arti del Comune, illuminato museologo, collProblematiche di conservazione di un allestimento concettuale: Nino Barbantini ed il Museo d'Arte Orientale a Ca' Pesaro. oca una collezione d'arte prevalentemente giapponese moderna in un palazzo storico veneziano con stucchi e affreschi. È un'impresa che egli assolve con maestria e raffinatezza. Tutelare quanto del suo allestimento è in opera, in accordo con le problematiche di conservazione degli oggetti, è il non facile compito della Soprintendenza. giovedì 17, ore 11.00 Armature da parata: conservazione e restauro A cura di Serena Bidorini. Verranno presentate le diverse problematiche di conservazione di opere estremamente complesse quali le armature giapponesi da parata conservate presso il Museo. Solo recentemente si sono verificate le condizioni favorevoli per progettare ed eseguire un intervento di restauro conservativo che può essere considerato, almeno per ora in Italia, un'esperienza unica. Verranno illustrati i risultati del restauro attraverso la valutazione del criterio di intervento, l'analisi del degrado e delle diverse metodologie applicate su alcuni pezzi significativi. venerdì 18, ore 11.00 Kakemono e makimono: una filosofia che si esprime come opera d'arte A cura di Barbara Biciocchi. I dipinti giapponesi su rotolo, verticali (kakemono) e orizzontali (makimono), si compongono del soggetto dipinto (honshi) e di un complesso montaggio di tessuti preziosi e carta. Il dipinto e la sua montatura sono, di volta in volta, concepiti come un unicum. La scelta dei colori, dei materiali e le proporzioni stesse dell'assemblaggio sono dedicate al soggetto rappresentato secondo rigide regole ereditate dalla religione Buddhista e dalla filosofia estetica giapponese. sabato 19, ore 11.00 Presenza e assenza: la rappresentazione delle emozioni nell'arte Buddhista. Sculture e dipinti dai depositi A cura di Elisa Giacomello. Attraverso il confronto di immagini appartenenti alla tradizione sacra orientale si metterà in luce il significato delle emozioni nell'arte Buddhista in relazione alla religiosità che le ha ispirate. Delle opere esaminate, i dipinti provengono dai depositi del Museo, mentre le sculture fanno parte del percorso museale. domenica 20, ore 11.00 Il calendario dei Giapponesi A cura di Maria Teresa Sirit. L'attenzione è rivolta al mondo botanico giapponese. La simbologia ricca e precisa dei motivi decorativi verrà letta attraverso gli oggetti d'arte, in particolare tessuti e lacche, la letteratura e la poesia. Informazioni tel. 041-5210577 e-mail: sspm-ve@beniculturali.it sito internet: www.artive.arti.beniculturali.it Organizzazione e coordinamento Claudia Cremonini, Annalisa Perissa ccremonini@arti.beniculturali.it aperissa@arti.beniculturali.it