Data evento: 
da 02/04/2017 a 01/05/2017
Prima domenica del mese: ingresso gratuito ai musei e ai luoghi d'arte statali

La mostra è prorogata fino al 1° maggio: 

 

COLORATISSIMI INCONTRI

una colorata rielaborazione della ceramica attica.

Presso l’antisala F.G. Bocchi del Museo verranno esposti alcuni mosaici elaborati dal gruppo Mosaico’s friends dell’Associazione Pianeta Handicap, affiancati ai frammenti di ceramica attica che hanno ispirato la loro realizzazione.

L’esposizione, che durerà dal 2 aprile al 1 maggio con possibilità di proroga, è a cura di Sandra Bedetti, che ha seguito come esperta archeologa la realizzazione dei mosaici. Enti promotori: Museo Archeologico Nazionale di Adria (MiBACT); CPSSAE; Associazione Onlus Pianeta Handicap – Sezione Mosaico’s friends.  Con il sostegno di CPSSAE e il patrocinio del Comune di Adria.

I mosaici di COLORATISSIMI INCONTRI sono stati direttamente ispirati dai reperti di ceramica attica a figure rosse e a figure nere conservati nel Museo di Adria, veri e propri capolavori dell’antichità. Il titolo della mostra è evocativo degli INCONTRI venutisi a creare tra  antichità  e mondo di oggi, tra i toni classici della ceramica e i coloratissimi mosaici realizzati, tra il mondo dell’archeologia e quello dell’associazionismo e della disabilità. Ecco allora, solo per fare un esempio, che il momento dell’incontro (…ancora incontri) tra l’eroe Eracle e la dea Atena raffigurato su di un’anfora a figure nere di 2500 anni fa diventa, nella fantasia del mosaicista, un vivido profilo con elmo e scudo dai colori cangianti. La civetta dai grandi occhi, cara alla dea e simbolo di Atene, dipinta in rosso su di una coppa per il vino, è stata riprodotta a grandi dimensioni e con il piumaggio colorato. E mille colori riempiono ora le cinque vetrine della mostra, accanto ai più sobri capolavori dell’antichità per i quali Adria e il suo Museo sono conosciuti in tutto il mondo.

I mosaici esposti costituiscono una parte di un più ampio progetto, “I Colori dell'antico", finanziato dalla Fondazione CARIPARO nell’ambito del bando Culturalmente 2015, che è già stato apprezzato nel corso della mostra dedicata tenutasi a Palazzo Cordella ad Adria nello scorso autunno.