Nell'universo ricchissimo di arti dello spettacolo del Giappone, un posto speciale occupano le danze del Kamigata (area di Kyoto e Osaka). Nella tradizione delle danze di sala di Osaka brillano in particolare la scuola coreutica Yamamura e i canti (jiuta) accompagnati da shamisen (liuto a tre corde). Assieme al teatro di marionette bunraku queste danza e melodie sono tra le forme tradizionali di maggiore fascino risalenti all'epoca Tokugawa (XVII-XIX secolo) e manifestano lo spirito e l'essenza della città di mercanti, Osaka.
Se il teatro kabuki ha tramandato fino ad oggi danze ricche e spettacolari concepite per interpreti maschi specializzati nei ruoli femminili (onnagata), le danze di sala del Kamigata invece, in particolare a Kyoto, hanno sviluppato un'orchestica concepita anche per il corpo femminile attingendo alle danza della corte imperiale e ispirando le danze dei quartieri di piacere.
Il repertorio è dunque ricco e congiunge brani ispirati al teatro no adattati alla sensualità e morbidezza del corpo femminile, brani che riflettono le movenze delicate del bunraku e scene danzate più intime e sommesse costruite sui canti, jiuta, accompagnati da un numero ridotto di musici, in uno spazio limitato, entro cui il corpo con il ventaglio si muove con morbidezza e finezza senza eguali.
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